Chi segue le vicende del comune di Piano di Sorrento, sa che le
convocazioni dei Consigli comunali straordinari sono sporadiche, sempre meno
frequenti, e prevalentemente costringono a sedute fiume, con numerosi punti
all'ordine del giorno, che spesso impegnano consiglieri e funzionari in orari notturni.
Ma il problema non consiste nella durata o nell'ora tarda, bensì nel
fatto che le interrogazioni e le interpellanze attendono mesi prima di poter essere
discusse, magari quando il fatto è già compiuto, o ormai privato di significato.
Con l'intento di appianare queste criticità, ho oggi inoltrato mozione per
l'adozione del QTC (Question Time Consiliare); un
anticipo di lavoro considerato che la relativa regolamentazione già è stata da
me sottoposta alla Presidenza della 3^ Commissione Consiliare permanente, ai Capigruppo
consiliari, al Sindaco, al Presidente del Consiglio e al Segretario Generale, augurandomi
vivamente che possa essere licenziata non appena approvata la norma della modifica
statutaria proposta, con la quale il Consiglio carottese istituisce il QTC.
Con il Question Time Consiliare è mio desiderio lasciare in uso un'altra
pratica di trasparenza e democraticità, che possa unirsi al già approvato regolamento degli istituti
di partecipazione popolare, e al nuovo regolamento delle commissioni permanenti,
con il quale ricordo si è provveduto all'ampliamento della partecipazione ai
lavori, con la rappresentanza di tutte le forze politiche consiliari, anche di singoli consiglieri.
martedì 8 settembre 2020
QUESTION TIME - LA MOZIONE
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