martedì 14 gennaio 2014

SI VIAGGIARE

evitando le buche più dure...

L’automobile, microcosmo egocentrico in cui chi ruota il volante detiene il potere ed ha sempre ragione; un piccolo mondo in cui colui che guida ha la inconfessabile e presuntuosa possibilità di modificare le leggi a proprio piacimento, di decidere più o meno consapevolmente della sorte altrui, giudice di vita o di morte.
All'interno dell’abitacolo se si è soli, pensieri volano altrove liberando la mente dalla monotonia della gestualità degli arti, incrociando sovente i propri occhi nello specchietto, incapaci di sostenere il proprio sguardo occupato nello scrutare territori altresì inaccessibili.
Se invece si è in compagnia, ci si coinvolge in conversazioni disparate, passatempi più o meno interessanti, di temi futili o esistenziali, di torti o di ripicche, di lavoro o di disoccupazione, dell’amore o dell’odio.