martedì 6 febbraio 2024

SINDACI MARINARI

Quando chiedevo la formazione di una Rete dei Sindaci delle Città Marinare...

Il sindaco di Torre del Greco Luigi Mennella, scrive a venticinque sindaci d’Italia, al fine di sollecitare «i rispettivi Consigli comunali all’approvazione di un ordine del giorno comune, da sottoporre all’attenzione del Consiglio dei Ministri e ai ministri competenti, al fine di aprire un serio dibattito sul futuro occupazionale della categoria marittima, che rappresenta uno dei traini della nostra economia, per le nostre città e la nazione tutta».
Tema principale, la riduzione dell’indennizzo di malattia della cosiddetta cassa marittima.
I miei più sinceri complimenti al primo cittadino di Torre del Greco, e un po’ di rammarico sugli anni sprecati, giacché era il primo febbraio del 2017, esattamente sette anni fa, che scrivevo al sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, mio ex compagno di movimento e rappresentante di una delle principali città di mare, chiedendogli di farsi portavoce per la formazione della “Rete dei Sindaci delle località marinare”, ossia una organizzazione che potesse muoversi in maniera accreditata e competente presso le sedi istituzionali.
Nogarin mi diede il contatto del suo assessore Andrea Morini, ma evidentemente la cosa non interessava.
La rete dei Sindaci “marinari” era ed è un mio pallino, tanto che nel 2016 l’inserii anche nel programma elettorale della mia città, al primo dei tre punti cardine per il rilancio economico di Piano di Sorrento:
«Per il settore del lavoro marittimo il M5S ed in particolar modo gli attivisti locali, si stanno già adoperando da tempo per trovare una soluzione politica e ridiscutere i termini con proposte concrete già depositate nelle varie Commissioni, tramite i nostri portavoce al Senato, alla Camera dei Deputati e al Parlamento Europeo; ci impegniamo inoltre formalmente di farci promotori della costituzione di una rete dei sindaci dei comuni marinari d’Italia, e di rafforzare in questo modo le istanze dei lavoratori marittimi».
Purtroppo riuscimmo solo ad andare all’opposizione e il M5S sappiamo che fine ha fatto scendendo a patti con tutti, finanche con Draghi cosa per me intollerabile, pur di stare al governo.
Ora, personalmente, non posso che rallegrarmi per questo tentativo del Sindaco Mennella, augurandogli che l'iniziativa abbia successo e non sia limitata nel tempo, o solo per la riduzione dell'indennità di malattia: i problemi del cluster sono atavici e innumerevoli.
Nel frattempo auspico che il nostro sindaco Salvatore Cappiello avvii immediatamente tutti i contatti per far si che si possa finalmente colmare il vuoto rappresentativo della nostra “invisibile” categoria, con l'autorevole voce unisona dei nostri primi cittadini.