mercoledì 18 novembre 2020

BOLLETTE SALATE - PREMIATA LA GORI

Credevamo di aver toccato l’apice o, a seconda dei punti di vista il fondo, con il conferimento all’EAV (già Circumvesuviana) del premio promosso dal Museo Correale, in collaborazione con il Comune di Sorrento, la Federalberghi Penisola Sorrentina, l’A.B.B.A.C. e La Grande Onda; invece è di poche ore fa la notizia del premio IndustriaFelix, conferito alla GORI nella categoria “Energia e Utility”, concesso secondo una serie di criteri stabiliti dal Cerved Group Score.
«Il Cerved Group S.p.A. è un gruppo con sede a San Donato Milanese che opera come agenzia di informazioni commerciali: valuta la solvibilità e il merito creditizio delle imprese, monitora e gestisce il rischio di credito durante tutte le fasi e definisce strategie di marketing. Cerved opera come agenzia di rating tramite Cerved Rating Agency S.p.A.» (Wikipedia).
Le parole dell’AD Giovanni Paolo Marati il quale, nello gioire per il riconoscimento che GORI, a suo dire, ha profuso nella gestione virtuosa del proprio assetto finanziario, e nell’ottica della creazione di valore condiviso, ha inoltre affermato che: «Gestire il servizio idrico integrato di 74 comuni della Campania, è per noi una sfida costante che cerchiamo di affrontare avendo ben chiari i valori quali trasparenza, efficienza e tutela del territorio, dell’ambiente e della comunità».
Nel frattempo cresce la nostra rabbiosa incredulità per l’ennesimo premio che sa di beffa, ciò anche alla luce delle bollette esose recapitate ultimamente, domani si terranno le elezioni dei componenti decaduti del Consiglio di Distretto Sarnese Vesuviano.
Fra i candidati il Sindaco di Meta Giuseppe Tito, ma non fra le fila della lista COMUNI PER L’ACQUA PUBBLICA, bensì in quella ACQUA: TUTELA DI TUTTI.
Non è una novità, ma la cosa cozza con la sua iniziale adesione, sotto la spinta dei comitati dell’acqua, alla rete dei sindaci per l’acqua pubblica.
Abbiamo provato a compulsare i sindaci sorrentini, io stesso giorni fa ho scritto a Iaccarino chiedendogli di sostenere la lista dei sindaci per l’acqua pubblica, ma ne immagino l’esito: il tritacarte.
Infatti, alle elezioni del 2016 indette per la rappresentanza sindacale al consiglio di distretto (cd. legge Bonavitacola), la penisola sorrentina scelse di puntare sul sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo, sostenuto sia da Giuseppe Tito, sia da Vincenzo Iaccarino. La cosa è stata mai digerita dai comitati per l'acqua pubblica giacché Cuomo era iscritto (e fu eletto) nella lista pro GORI, e l'appoggio di Tito e Iaccarino fu considerato un vero e proprio tradimento, visto che entrambe i comuni facevano parte della rete dei sindaci per l'acqua pubblica… 

Chi desiderasse approfondire, può farlo qui (articolo del 20gennaio 2019).



 

lunedì 9 novembre 2020

P.U.C. - Progetti Utili alla Collettività

La maggioranza carottese boccia inspiegabilmente una nostra sacrosanta mozione.
«Nell’ambito dei Patti per il lavoro e-o per l’inclusione sociale, i beneficiari Reddito di Cittadinanza sono tenuti a svolgere PUC nel Comune di residenza per almeno 8 ore settimanali, aumentabili fino a 16.
I Comuni sono responsabili dei PUC e li possono attuare in collaborazione con altri soggetti.
Oltre a un obbligo, i PUC rappresentano un’occasione di inclusione e crescita per i beneficiari e per la collettività: i progetti, infatti, saranno strutturati in coerenza con le competenze professionali del beneficiario, con quelle acquisite anche in altri contesti ed in base agli interessi e alle propensioni emerse nel corso dei colloqui sostenuti presso il Centro per l’impiego o presso il Servizio sociale del Comune.» - Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Dopo la lettera di Linda di oltre un anno fa, e altre richieste di percettori che non desiderano essere tacciati di oziosa inoperosità, abbiamo deciso di inoltrare una mozione, affinché si desse impulso nel redigere i PUC.
Ebbene, non abbiamo ancora ben compreso perché la maggioranza abbia votato contro; addirittura, nel paradossale dibattito, l’assessore Rosa Russo “risponde” come fosse un’interrogazione, ancor prima di farmi esporre il testo.
È chiara l’attenzione di questa maggioranza verso i percettori del RdC, e altrettanto lampante è che l’assistenzialismo convenga a chi assiste, specie se lo fa con le finanze pubbliche.



domenica 8 novembre 2020

DECURTIAMO STIPENDI A CHI HA GARANZIE SALARIALI

Chi ha già uno stipendio, rinunci alla retribuzione dell’Ente comunale.
È dallo scorso marzo che lo ripetiamo, e fa estremamente piacere la presa di posizione del vicesegretario del Comune di Piano di Sorrento, Giacomo Giuliano, che così scrive sulla sua bacheca social: «La crisi sanitaria porterà certamente a nuove chiusure. Vista la gravissima consequenziale crisi socio-economica, e almeno finché dura l'emergenza, penso sia ormai necessario prevedere, ex lege, una decurtazione stipendiale percentuale a tutti coloro che hanno garanzia di retribuzione, per devolvere tali somme a chi davvero non riesce più ad arrivare a fine mese...».
Come non essere d’accordo; ci si attende quindi che la parte “amministrativa” a lui vicina, dia il buon esempio e raccolga l’Invito agli amministratori pubblici, e reiterazione, Amministratori rinunciate alle indennità.

sabato 7 novembre 2020

L'ARROGANZA DELL'AMMINISTRAZIONE

Il nostro comunicato stampa all'indomani dell'Adunanza del Consiglio Comunale - Il Talepiano.


martedì 3 novembre 2020

UNA GRAN BRUTTA FIGURA

È vero, ne abbiamo discusso il Consigliere Antonio D'Aniello ed io, e siamo giunti alla medesima conclusione: infatti il vero problema consta proprio nel mostrarsi deboli e ritirarsi davanti allo spiegamento di forze di una protesta che comunque appare giustificata.
In sostanza i mercatali si chiedevano, ed anche noi, perché solo a Piano di Sorrento non fosse possibile il regolare svolgimento del classico mercatino.
È questo prendere decisioni che appaiono figlie di proprie interpretazioni e non di un confronto, non dico con le opposizioni, figuriamoci, ma con il resto della propria maggioranza e con gli altri Sindaci del comprensorio.
Non era né è mio desiderio criticare o esprimermi nel merito della prima decisione, però, se è vero che solo gli stolti non cambiano idea, tornare indietro sulle proprie decisioni in un momento critico come questo dove la fermezza e la certezza della guida conferiscono sicurezza nei cittadini, non è da saggi, ma da confusionari.