venerdì 27 aprile 2018

CASE DELL'ACQUA


Piano di Sorrento - Ringrazio la ENCON srl in primo luogo per essersi sostituita al Sindaco di Piano di Sorrento dr. Vincenzo Iaccarino; purtroppo la risposta che attendevo non mi è stata fornita, giacché chi mi ha risposto non è l'interrogato, e proprio non poteva darmi dati e motivazioni ad essa ignoti.
In secondo luogo per avermi fornito i risultati delle analisi interne e, vista ancora l'attuale mancanza di documentazione attestante sul sito web del Comune di Piano di Sorrento, mi sostituisco all'amministrazione e le pubblico qui (n.d.r. link irrangiungibile causa cancellazione sito delle liste civiche a 5 stelle).
Forse sono stati troppo impegnati nell'approntare il documento di rendiconto di bilancio che, nonostante gli sforzi, non sarà approvato dal Consiglio Comunale entro il termine fissato del 30 aprile, e porterà alla certa comunicazione Prefettizia ad ottemperare entro 20 giorni; immagino possa essere questo il motivo sia del demandare la risposta ad altri, sia nel continuare a non aggiornare l'ampia sezione dedicata all'interno del sito internet del Comune di Piano di Sorrento.
Infatti, nonostante il sottolineato, ad ora è ancora tutto fermo al 12 settembre 2017 e in aggiunta in corrispondenza del Rapporto Qualità Casa dell'Acqua - Via Maresca, non risulta pubblicato nulla.
Prescindo quindi dal testo inviatomi dalla ENCON srl giacché le domande precise che avevo posto e rimaste inevase sono:
a) Se il Sindaco è a conoscenza di quanto appena riportato (n.d.r. interrogazioni: parlamentare e regionale).
b) Se sono stati predisposti da questa Amministrazione, controlli atti a certificare l'esatta provenienza dei campioni inviati al laboratorio Roselli.
c) Se sono state effettuate le previste analisi dal 12 settembre ad oggi.
d) In caso affermativo, perché non siano state riportate sul sito comunale per informare i cittadini.
e) In caso negativo, perché non si è interrotto il servizio.
Quindi seppur citata in quanto attrice affidataria, la ENCON srl e il laboratorio Roselli s.a.s. c'entrano marginalmente con la mia interrogazione, che ripeto era ed è destinata al Sindaco.
Posso quindi «solo presumere» che non siano stati posti in atto controlli per accertare l'esatta provenienza dei campioni prelevati; in sostanza dobbiamo fidarci giacché trattasi di controlli interni, effettuati dal laboratorio con prova non accreditata da ACCREDIA* come specificato in calce ad ogni documento pervenuto.
La mia domanda che credo lecita, è posta al solo scopo di ottenere una maggiore trasparenza, e ad un controllo da parte dell'amministrazione delle analisi, giacché potrebbero essere disposte sotto la supervisione dell'ASL: ve n'è facoltà.

* Accredia è l'Ente Unico nazionale di accreditamento designato dal governo italiano, in applicazione del Regolamento europeo 765/2008, ad attestare la competenza, l'indipendenza e l'imparzialità degli organismi di certificazione, ispezione e verifica, e dei laboratori di prova e taratura. Accredia è un'associazione riconosciuta che opera senza scopo di lucro, sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico (fonte - https://www.accredia.it/).

sabato 21 aprile 2018

FUOCO ALLE POLVERI


Piano di Sorrento - Sabato e domenica scorsi valori PM10 alle stelle.
Le medie giornaliere misurate dall'ARPAC, rispettivamente di µg/m3 70,1 e 92,3, superavano il limite medio giornaliero di µg/m3 50 stabilito dalla legge, che comunque non fornisce garanzia di atossicità.
Urgono provvedimenti, anche impopolari, per risolvere la questione inquinamento da traffico veicolare in penisola sorrentina, con l'unico scopo di tutelare la salute della cittadinanza e dei nostri ospiti.


I Sindaci promettono "intese comprensoriali", partecipano a convegni, si impegnano in proclami, ma il risultato è sotto gli occhi di tutti e si rimanda al campacavallo ogni decisione, magari riproponendo l'infausta e nefasta strada dei cimiteri, dal nome premonitore poiché se realizzata, ci seppellirebbe tutti definitivamente.
Leggendo gli ultimi dati pubblicati dall'ARPAC, a dispetto degli impianti di riscaldamento e dei forni delle pizze, valutiamo che non appena il traffico si intensifica, giungono in penisola i primi bus turistici e aumenta il turismo automobilistico mordi e fuggi delle belle giornate, i livelli di PM10 superano la soglia, mentre il benzene, schizza a livelli che potevamo misurare solo «a naso». Sarebbe stato interessante conoscerne i valori del lunedì di Pasquetta, ma la centralina ARPAC non li ha misurati.
Per cercare di dare qualche indicazione in più, ho utilizzato excel e calcolato le medie giornaliere dell'inquinamento dovuto al benzene, mettendole a confronto con i valori del particolato PM10, fornendo inoltre anche i dati meteorologici; ne ho infine riportato anche il picco rilevato e l'orario corrispondente (i grafici e le tabelle redatti in formato pdf non sono più raggiungibili per la cancellazione della memoria dei siti delle liste civiche a 5 stelle).
Auspichiamo di poter fare questo tipo d'indagine anche per le polveri sottili, con i nostri dispositivi.
A questo proposito e per rispondere in maniera esaustiva a quanti chiedono dei «nasi elettronici» per la misurazione e il monitoraggio della qualità dell'aria, specifico che gli Smart Nose Dust non sono stati progettati e realizzati su specifiche standard già programmate dagli ideatori; l'utilizzo di sensori atti a soddisfare le nostre richieste, ha fatto in modo di ritardare leggermente la consegna, che comunque non slitterà oltre il mese di maggio.
L'installazione è prevista a:
Meta, via Angelo Cosenza all'altezza dei semafori per le spiagge;
Piano di Sorrento - Sant'Agnello, corso Italia località la Siesta;
Sorrento, corso Italia, località incrocio di Marano.
Nel frattempo prepariamoci ad un'altra estate di fuoco e polveri... sottili.

venerdì 13 aprile 2018

VIA NINO BIXIO


Piano di Sorrento - No, non è mia intenzione intitolare una strada allo pseudo-eroe risorgimentale, anzi è proprio il contrario.
Via nel senso di eliminazione: cancelliamo questo nome dall'Istituto Nautico di Piano di Sorrento, e dedichiamo la nostra gloriosa scuola nautica, a chi ha lasciato il segno in questo territorio, tradizionalmente vocato alle attività marinare.
Comandanti, Armatori, Presidi, chi più ne ha da proporre, lo faccia, anche se mi inorgoglirebbe, il pensiero di dedicare un luogo di studio, a chi ha perso la vita sul mare, svolgendo con sacrificio estremo il proprio lavoro.
Istituto Tecnico Nautico Marina di Equa darebbe un senso tutto nostrano, sarebbe estrema sensibilità verso chi non c'è più e chi è rimasto, il vero segnale da lasciare ai posteri in memoria di una tragedia che ha cambiato totalmente le nostre vite, e non mi riferisco soltanto a chi va per mare.
Questi i passaggi per intitolare una scuola, come specificato nella Circolare Ministeriale n.313 del 12/11/1980:
1. Il nome prescelto è deliberato dal Consiglio d'Istituto della scuola.
2. La deliberazione passa al vaglio del Provveditore agli Studi, che consulta Prefetto e Giunta Comunale.
3. Se d'accordo, il Provveditore emana il decreto d'intitolazione che invierà alla scuola e al Ministero per l'autorizzazione finale.
Ho chiesto al Consiglio d'Istituto del Nautico carottese di fare il primo passo.

giovedì 12 aprile 2018

CASETTE DELL'ACQUA. E LE ANALISI?


Piano di Sorrento - Da quanto mi risulta, l'acqua erogata dalle casette di Piano di Sorrento (e forse anche degli altri comuni del comprensorio) non viene analizzata dallo scorso settembre, o almeno non sono pubblicate analisi sul sito comunale. Dati che possano attestare la salubrità dell'acqua, non sono presenti nemmeno su quello della società ENCON s.r.l., vincitrice della gara d'appalto per l'installazione.
Eppure avrebbero dovute essere ripetute al massimo ogni tre mesi giacché l'acqua risulta priva di cloro addizionale.
Ho inoltrato un'interrogazione a risposta scritta al Sindaco Iaccarino, il quale dovrà rispondere in Consiglio Comunale e, visto che si tratta di salute pubblica, potrà anticiparne il contenuto dalle pagine comunali.
Nell'interrogazione chiedo se sono stati predisposti dall'Amministrazione, controlli atti a certificare l'esatta provenienza dei campioni inviati alla «Roselli s.a.s.», laboratorio diagnostico incaricato; se sono state effettuate le previste analisi dal 12 settembre ad oggi e, se affermativo, perché non sono state riportate sul sito comunale per informare i cittadini, in caso contrario, perché non si è interrotto il servizio.