sabato 11 gennaio 2020

COMPOSTIAMO


Piano di Sorrento - Inoltrata la proposta del programma "Compostiamo".
La nostra vita deve svolgersi in modi non inquinanti e in luoghi sani. Le nostre abitudini devono essere indirizzate affinché nella nostra quotidianità vi siano gesti spontanei, come quello di usare un elettrodomestico, percependo che prendersi cura dell'ambiente è avere a cuore la propria e altrui salute.
In queste abitudini, a mio avviso, deve necessariamente rientrare il riuso, in modo tale da ridurre se non addirittura eliminare totalmente il rifiuto. È già una nostra realtà comprensoriale la buona pratica della raccolta differenziata, ma ciò non è sufficiente ad eliminare la parte più costosa del conferimento, quella relativa alla frazione umida: ciò si può ottenere utilizzando le compostiere elettromeccaniche domestiche.
Si tratta di piccoli apparecchi da tenere al posto della pattumiera, quindi in casa, in grado di triturare, disidratare e compostare aerobicamente gli scarti alimentari in poche ore, e di restituire quindi un prodotto che può essere utilizzato come fertilizzante, ed eventualmente anche ceduto dietro compenso.
Si pensi al risparmio ambientale anche in termini di grossi automezzi speciali diretti ai centri di conferimento, immaginando inoltre quante immense aree possono essere liberate dai rifiuti, dal loro trattamento e dalle conseguenti dannose pratiche di smaltimento.
Con queste premesse e questo intento, ho ideato un progetto per il compostaggio domestico, che ho inoltrato come mozione al Presidente del Consiglio carottese, affinché sia discussa e posta ai voti del Consiglio.
Sono certo di non aver scoperto nulla, ma sono altrettanto conscio del fatto che prima o poi qualcuno debba cominciare a parlare di cambiamento; questo lo si può attuare solo mettendo in pratica quello in cui si crede, indirizzando la cittadinanza verso pratiche che mi piace definire rivoluzionarie.


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