lunedì 15 giugno 2020

NON SANNO COSA APPROVANO


Il Sindaco e la Giunta comunale non conoscono i regolamenti che approvano: ennesimo caso di "a loro insaputa"?

Nell'edizione odierna di Metropolis
Questione trasferimento in mobilità del Ragioniere capo dell’Ente comunale.
Brevemente i fatti: il dr. Vincenzo Limauro, come suo diritto, chiede il trasferimento in mobilità presso altro Ente per medesimo profilo rivestito a Piano, ossia di Funzionario e non di Dirigente come vociferato.
Il Segretario Generale, dr. Michele Ferraro, dichiara, sulla base della prima istanza presentata, non valutabile la stessa perché con destinazione vaga, priva di motivazioni e senza finestra temporale. Inoltre sottolinea che il Settore con competenza rilevante in materia di Servizi finanziari, Tributi e Patrimonio ha solo n.4 unità di personale e con considerevole carico di lavoro, così come lo stesso Funzionario ha recentemente rappresentato.
Il Ragioniere capo invia nuova istanza con specifiche maggiori.
A questo punto il Segretario, il primo giugno scorso, esprime il proprio fermo parere contrario motivando un evidente danno funzionale al Comune che il trasferimento del Funzionario responsabile del IV settore causerebbe.
Il giorno seguente, festa della Repubblica Italiana, alle 16:00, il Sindaco e la Giunta si riuniscono con il vicesegretario e approvano il trasferimento in mobilità.
Ma il regolamento comunale in materia di mobilità approvato il 26.10.2017 dagli stessi interpreti (n.d.r. fatta eccezione della sostituzione occorsa fra il dimissionario Costantino Russo e Marco D’Esposito), quanto alla mobilità in uscita, all’art. 11, precisamente stabilisce che la stessa potrà essere concessa dal Segretario comunale se il dipendente ricopre un posto di qualifica apicale, caso specifico del dr. Limauro.
Ma il Segretario ha espresso articolata decisione contraria: come la mettiamo?
Ho chiesto con la nota odierna, che il Funzionario Responsabile del personale, dr. Giacomo Giuliano, informi il Comune di Sorrento che il consenso del Comune di Piano di Sorrento al trasferimento in mobilità volontaria del dr. Vincenzo Limauro, è stato negato dal Segretario Generale, solo ed unico competente in materia secondo la regolamentazione comunale.
Ho inoltre informato che mi riservo la facoltà di inoltrare interpellanza al Presidente del Consiglio, e ancora di segnalare il tutto al Dipartimento della Funzione Pubblica e alla Prefettura di Napoli.
Un’ultima domanda sorge spontanea: perché il comune di Sorrento anziché sfruttare la propria recente graduatoria, di identico profilo del dr. Limauro, preferisce assumere per mobilità volontaria, in altre circostanze, anche recenti, non esperita?


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