ai Bocconiani moderni...
Sono profondamente ignorante in materia e quel che so dell'economia, l'ho appreso da ciò che mio padre, laureato presso la nostra facoltà partenopea, ripeteva nei momenti di crisi.
Era
appena dopo il boom economico, ma anche gli anni dell'austerity, di quelle bellissime
domeniche a piedi degli anni '70, tanta gente per strada, festa di pattini e biciclette,
di gioventù spensierata e di bambini chiassosi e divertiti.
Allora
lui, rivolgendosi a mia madre, vero potere gestionale e governativo della famiglia,
ammoniva: "Bisogna fare economia".
Da
allora, la mia percezione dell'economia è sempre stata risparmiare e non
spendere.