martedì 23 aprile 2019

BANCOMAT METROPOLITANO


Piano di Sorrento - I nostri Sindaci, in mancanza di un piano strategico dovuto oltre al clima politico consociativo creatosi in consiglio metropolitano, anche e soprattutto al loro disinteresse manifestato assentandosi alle Conferenze metropolitane, si recano con il cappello in mano e progetti raffazzonati, per non perdere i fondi resisi disponibili con lo sblocco degli avanzi liberi di amministrazione.
Oltre € 440.000.000,00 saranno così spesi senza una progettualità territoriale, senza piano strategico, "spartiti" per numero di abitanti, dove Napoli la fa da padrone riservando per il centro la maggior parte dei fondi.
Campagna elettorale perenne per alcuni, bancomat comune metropolitano per altri, in sostanza fondi comuni e soldi freschi freschi.
Chi per emergenze, chi per propri fini, il risultato non cambia: progettualità nulla, interventi mirati zero, fondi destinati a pioggia.
È chiaro che rendere disponibili senza alcun paletto gli avanzi liberi di amministrazione, sia un regalo da parte del governo a tutti gli amministratori che sono in competizione elettorale, e per rendersene conto basta vedere la nota spese per quel che riguarda il consigliere delegato nonché sindaco uscente di Meta, Giuseppe Tito.
Nello specifico al 10 aprile, nell'elenco delle schede progettuali Piano Strategico di Città Metropolitana di Napoli, risultano: il giardino delle rose, il restauro del paesaggio del belvedere ubicato al di sopra della galleria in località Stella Maris, il completamento delle opere di urbanizzazione primaria e servizio del P.E.E.P. in via Mariano Ruggiero, i lavori di messa in sicurezza di via del Lauro e di un tratto di via Municipio, la messa in sicurezza costone tufaceo Lavinola, il consolidamento del costone tufaceo in località Madonna delle grazie, il consolidamento del costone gradoni dei pescatori, il consolidamento costone la conca.
Per il comune di Piano di Sorrento, invece:
1.Lavori di ripristino di un tratto di strada di Via Ponte Orazio e di manutenzione; straordinaria del costone tufaceo sottostante;
2.Realizzazione del Nuovo Istituto Comprensivo Scolastico in via Carlo Amalfi nel comune di Piano di Sorrento. I Lotto Funzionale: Intervento di abbattimento e ricostruzione dell'edificio esistente per realizzazione della palestra e dell'auditorium a servizio del Nuovo Istituto Comprensivo Scolastico in via Carlo Amalfi;
3.Realizzazione del Nuovo Istituto Comprensivo Scolastico in via Carlo Amalfi nel comune di Piano di Sorrento. II lotto Funzionale: Intervento di realizzazione del corpo aule del Nuovo Istituto Comprensivo Scolastico in via Carlo Amalfi.
Per l'amministrazione Iaccarino si tratta di progettualità di importi pari a: € 921.596,40 per via Ponte Orazio, € 3.975.000,00 per il 1° lotto funzionale nuova scuola in via Amalfi ed € 9,370,000,00 per il 2° lotto funzionale, quello che poi in prospettiva darebbe effettiva realizzazione alle aule di cui il primo lotto dovrebbe essere pertinenza (sic).
Considerando che la genialità del Piano Strategico prevede la concessione di fondi pari ad € 100,00 per abitante, eseguendo un semplice calcolo, la cifra che toccherebbe al comune carottese è pari a € 1.300.800,00 (13.008 il numero di abitanti di Piano di Sorrento - ISTAT 2017); nel qual caso si finanzierebbe Ponte Orazio e resterebbero gli spiccioli.
Fermo restando che ponte Orazio sia una priorità, che poteva e può essere finanziata con i fondi governativi messi a disposizione per il dissesto idrogeologico (piattaforma RENDIS), la domanda cruciale che pongo è: «Può la Città metropolitana di Napoli intendere gli avanzi liberi di amministrazione non fondi da utilizzare in proprio, bensì da destinare come un Ente di programmazione alle singole amministrazioni locali»?

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