sabato 2 novembre 2019

TUTTO A GESÙ, NIENTE A MARIA

Quel che sta passando sui giornali locali come opera di De Luca e di esponenti locali a lui politicamente legati, è in realtà frutto del governo centrale e, in particolar modo, del M5S e del ministero guidato dal gen. Costa.
Agorà - sabato 2/11/2019: «La Regione Campania, con nota del 29 ottobre scorso, ha comunicato l'assegnazione di un finanziamento di circa € 400.000,00 per la realizzazione dell’intervento in difesa del suolo che riguarda il Vallone di Lavinola».
Metropolis - sabato 2/11/2019: «Lavinola, il canyon che divide Piano di Sorrento e Meta sarà Bonificato. La Regione concede un finanziamento di mezzo milione per i lavori».
Come stanno in realtà le cose è invece semplicemente dimostrabile.

Lo scorso 2 aprile, all'indomani di uno degli incontri organizzati dal deputato Luigi Gallo fra i comunali del territorio vesuviano ed esponenti del governo, nello specifico caso con l'allora sottosegretario al ministero dell'ambiente Salvatore Micillo, scrivevo quanto appreso, ossia dei fondi stanziati dal governo centrale per la messa in sicurezza del territorio, nella fattispecie € 315.119.117,19.
La cosa che mi premeva principalmente, era la situazione del crollo di via Ponte Orazio avvenuta due anni prima, quindi mi precipitai al palazzo comunale per evidenziare questa eventualità e invitare a caricare il progetto sulla piattaforma ReNDiS (Repertorio Nazionale degli Interventi per la Difesa del Suolo).
Dopo un breve e concitato conciliabolo fra funzionari e amministratori, cui chiaramente fui partecipe, si affermò che la progettualità non era pronta, ma che avrebbero provveduto a caricare quella relativa alla "Sistemazione Idraulico Forestale del Vallone Lavinola".
Verso la metà di luglio scorso, trovai casualmente on line la nota del Ministro Costa, con la quale trasmetteva l'elenco degli interventi proposti; nello specifico l'opera da finanziare, codice Rendis 15IRA44/G1, CUP B13H14000210005, Piano di Sorrento, Sistemazione Idraulico Forestale del Vallone Lavinola, importo totale e richiesto € 397.936,59.
Nonostante non avessi, né mai ho ricevuto informativa ufficiale dall'amministrazione carottese, affermai con fierezza di ritenermi molto soddisfatto per il buon servizio reso alla comunità; anche se un semplice passaggio istituzionale sarebbe stato gradito e credo assolutamente dovuto e meritato.
Oggi leggo invece, fra le tante chiacchiere, la dichiarazione del sindaco Iaccarino: «Grazie alle sinergie che abbiamo attivato anche con l'Amministrazione di Meta rispetto alla Regione Campania cominciamo a realizzare quest'opera così importante che, indubbiamente, richiederà ulteriori e sostanziosi finanziamenti…».
E il M5S?
È chiaramente dimostrato e documentato che è stato il governo Cinque Stelle a sentire l'esigenza di difendere questa terra vilipesa, laddove si ignorava persino la procedura e forse nemmeno c'è stata la capacità di spingersi oltre e cogliere questa occasione, altro che sinergia.
Da parte mia, da quando sono stato eletto, fra i miei obiettivi c'è quello di compiere azioni unicamente nell'interesse della comunità, anche e spesso senza prenderne meriti.
Noi comunali del M5S non abbiamo giornali, non abbiamo mezzi che non siano i post sul blog e sui social, e l'unico modo che abbiamo per far sapere la verità è la condivisione e la partecipazione dei cittadini.
Passate parola.

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