Prima
le buone notizie.
Per
fortuna a novembre ha piovuto, copiosamente, per cui le polveri sottili si sono
depositate e quindi i valori rilevati sono rientrati
tutti nei limiti stabiliti.
Poi
le notizie così così.
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L'ultimo
giorno del mese (ieri 30 novembre) la centralina alla Siesta è impazzita,
segnalando valori ben oltre la norma. Presumibilmente si tratta di
abbruciamenti di sterpaglie di cui in foto, scattata proprio nell'occasione. La
questione è seria, la produzione di benzopirene nuoce alla salute umana (leggi questo articolo in merito),
ma di tutto questo pare a nessuno importi.
Poi
le brutte notizie.
Il
diossido d’azoto è costantemente oltre il valore medio annuale.
Poi
le bruttissime notizie.
L'immobilismo
è generale, a cominciare dalle amministrazioni che assistono passivamente, incoraggiate
in questa ignavia dai vari portatori d'interessi, per finire al singolo
cittadino che proprio non vuole saperne di cambiare nel proprio piccolo le cattive
abitudini, in favore di pratiche quotidiane e spostamenti più sostenibili, a
prescindere dalle leggi nazionali, regionali, o dalle disposizioni comunali.
Tocca
a ciascuno di noi fare la propria parte.
PS: I dati delle nostre Smart Nose Dust, per quanto attendibili giacché frutto dell'impiego
della moderna tecnologia del laser scattering, non possono essere ritenuti
ufficiali.
Resta inteso che l'utilizzo di tali centraline o
dispositivi similari occorrano per un corretto monitoraggio del territorio e
intervenire per tempo e con precisione, così come è palese che non sia finora
stato adottato alcun provvedimento, nemmeno tampone, per la riduzione del
fenomeno inquinamento atmosferico.
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