Tutte le
forze politiche saranno rappresentate
A fronte di un quesito formulato al Ministero degli
Interni e di due sentenze del T.A.R. Lombardia, una di Brescia la 796/1992 e
l'altra di Milano la 567/1996, riscontrai che non si rispettava il criterio di
proporzionalità nella composizione delle Commissioni Consiliari, in modo tale
che se una lista è rappresentata da un singolo consigliere, questi debba essere
presente in tutte quelle costituite.
Quindi il 4 marzo del 2017 scrissi una nota al
presidente della Commissione trasparenza e successivamente il 22 novembre del
2017 al presidente del Consiglio, chiedendo un ordine del giorno sulla
composizione delle Commissioni Consiliari, alla luce del quesito ministeriale e
delle due sentenze.
Potrebbe sembrare cosa di poco conto ma le
Commissioni, laddove operative (e questo è lo sforzo maggiore che ho richiesto
ieri sera), sono il cuore pulsante dell'attività politica; con i loro lavori
riescono a snellire e a rendere più fluidi anche quelli consiliari e di
conseguenza, il non avere voce in tutte le varie assise, è chiaramente
penalizzante per la rappresentanza cittadina della forza politica estromessa.
Ieri sera, dopo due anni e nove mesi dalla mia prima
eccezione e altrettante mie insistenze, si è finalmente riusciti ad approvare
all'unanimità le modifiche al regolamento per il funzionamento delle
commissioni consiliari.
Sono particolarmente soddisfatto poiché questo mio
lavoro e impegno, unitamente a quanto già profuso per il compimento degli
istituti di partecipazione popolare, sarà un'eredità democratica e pluralista
lasciata in dote alle prossime consiliature, in modo tale che tutte le
rappresentanze popolari possano esprimersi in sede di commissioni.
Nessun commento:
Posta un commento
Aggiungi un commento...