venerdì 27 marzo 2020

COVID19 – Il punto visto da un consigliere comunale


"Se per collaborazione si intende non intromettersi".
Da quando è scoppiata l’emergenza, in prospettiva, mi sono subito attivato scaricando i più noti software di videoconferenza, allo scopo di prendere familiarità e non farmi trovare impreparato nell’eventualità tutt’altro che remota, di convocazioni in via telematica del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari permanenti; chiaramente in un’ottica collaborativa e partecipativa, considerato che mai più che in questo momento, gli organi istituzionali debbano confrontarsi e fornire il proprio apporto.
Infatti il 23 marzo, con il mio collega d’opposizione Antonio D’Aniello, abbiamo richiesto di convocare in via urgente la commissione bilancio, al fine di prorogare di tre mesi le scadenze delle imposte comunali, oltre a confrontarci per varie ed eventuali.
Di ieri sera alle ore 21:12 (che ho letto stamattina) la risposta del Presidente di Commissione.
La riassumo:
«Aspetto di verificare l'accessibilità del servizio di "riunione in modalità telematica" disposto con decreto sindacale N°7 del 23 marzo 2020 al fine di poterlo utilizzare per lo svolgimento dei lavori della Commissione.
Come maggioranza ci siamo premurati di evidenziare al Sindaco e alla Giunta tale problematica e gli stessi sono alle prese, insieme al Ragioniere Capo, delle rimodulazioni delle originarie previsioni di bilancio 2020 per rapportarle alle mutate condizioni e ai diversi fabbisogni conseguenti agli effetti dell'emergenza covid-19. In questo modo si intende venire incontro alle esigenze di famiglie e imprese del nostro Paese.
Sarà mia cura aggiornarvi al più presto sulla fattibilità della riunione in modo telematico o tradizionale».
In sostanza, dopo la richiesta del Sindaco di dargli una mano, ora ci si chiede di farci da parte.


Queste le proposte finora "ufficialmente" inoltrate:
· 11 marzo - nota ai 6 sindaci sulla situazione O.S.A. (Operatori Socio Assistenziali): nessuna risposta.
L’unico ad emettere una nota, fra l’altro senza rendermi edotto, è stato il Sindaco di Meta, Giuseppe Tito.
· 22 marzo - nota congiunta con i miei colleghi cinque stelle, ai 6 sindaci sulla necessità di istituire il C.O.M. (Centro Operativo Misto): nessuna risposta.
Ho appreso poi a mezzo stampa della successiva proposta del consigliere Soldatini, comunque ben lontana dall’istituire un pool con specifiche competenze tecniche, unico per tutti e sei i comuni del comprensorio.
· 23 marzo - richiesta a firma congiunta con Antonio D’Aniello (PD) di convocare in via urgente la commissione bilancio per prorogare di tre mesi delle imposte comunali.
· 24 marzo - proposta corredata di specifiche tecniche e suggerimenti per tenere le sedute consiliari e le commissioni in videoconferenza: nessuna risposta.

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