mercoledì 22 aprile 2020

AL DIRETTORE DI POSITANONEWS

Egr. Direttore

Desidero fare due osservazioni in merito all'interessante intervista di ieri alla dr.ssa Marialaura Gargiulo, consigliere comunale di Piano di Sorrento ma soprattutto, medico di base.
Mi permetta di sfruttare l'occasione per far giungere il mio personale ringraziamento a tutti i medici, paramedici, nonché a tutti gli operatori i quali, anche volontariamente, si prodigano nell'aiutare i cittadini.
Ciò premesso, mi ha molto colpito la sua affermazione, con la quale ha definito Piano di Sorrento comune virtuoso giacché quello che avrebbe fatto più tamponi atti a stabilire la positività o meno degli individui analizzati.
Ciò mi inorgoglirebbe, ma lascia invece aperto un interrogativo sull'effettiva virtuosità del nostro comune, giacché la gestione dei tamponi è a cura dell'ASL ed è riservata ai soggetti sintomatici. Ne consegue il dato che Piano di Sorrento, per motivi ignoti, è il paese più sintomatico della penisola.
La domanda quindi che necessiterebbe di risposta è: «Questo dato è preoccupante»?
La seconda osservazione riguarda il prosieguo dell'intervista che tratta dell'U.S.C.A. e della Clinica San Michele.
Diversi cittadini mi hanno scritto entusiasti dell'iniziativa; dalle loro parole ho appreso quindi che non si è ben inteso cosa sia un U.S.C.A. e terrei a puntualizzare alcune cose nell'unico interesse di dare una più completa informazione.
Per dar modo di fornire il giusto servizio di Continuità Assistenziale (già Guardia Medica) ai soggetti non contagiati dal Covid-19, con il DL 14 del 9 marzo scorso, si è previsto di costituire una Unità Speciale presso una struttura di Continuità Assistenziale già esistente, per ogni 50.000 abitanti (n.d.r. art. 8 del decreto).
In questa struttura convogliano tutti i medici impegnati sul territorio sorrentino, nelle operazioni di lotta al virus, compreso i cosiddetti tamponi, da effettuare a domicilio.
La struttura non sarà aperta al pubblico e non prevede alcun posto letto o ricovero.
È piuttosto da attenzionare il fatto che l'ASL NA3 SUD sia stata finora inadempiente, e abbia di fatto lasciato sguarnita tutta la penisola sorrentina, essendo già presenti in zona tre strutture di Continuità Assistenziale (Massa Lubrense, Meta, Vico Equense), presso le quali istituire una U.S.C.A.
Ciò è quanto desideravo precisare, voglia gradire distinti saluti

Salvatore Mare
Consigliere Comunale


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