venerdì 10 giugno 2022

GARANTE DIRITTI DISABILITÀ - TANTA FATICA PER NULLA?

Credo come a tutti, spesso mi capita di pensare alle persone care che ci mancano, in particolare quelle che ci hanno lasciato di recente. Manco a farlo apposta mi cadeva l’occhio su un mio vecchio post sulle liste d’attesa AIAS e sull’intervento dell’amica ancor prima che avvocato, Andreina Esposito.
Ora potrei scrivere di uno dei suoi tanti ricordi, una delle molteplici volte in cui mi è venuta in soccorso o in cui si prodigò in maniera del tutto disinteressata per la risoluzione di una qualche criticità; il ruolo del Garante dei diritti delle persone con disabilità pareva esserle cucito addosso.
Ma in questo momento desidero invece abbandonare il lato emozionale e descrivere il fatto politico, raccontandovi brevemente quanto è stato lungo e laborioso l’iter per riuscire a far approvare questa figura istituzionale al Comune di Piano di Sorrento.
Tutto cominciò con una mia proposta dettagliata e completa di regolamento, agli atti del giorno 29 gennaio 2017. Proposta ignorata che trasformai in mozione il 15 marzo successivo e che la maggioranza consiliare decideva di dover approfondire in commissione regolamenti.
Dopo mie insistenti pressioni, la commissione ne approvava il testo così come proposto senza modifiche, quindi il 12 aprile ripresentavo la mozione che finalmente, il 25 maggio era approvata all’unanimità dei consiglieri presenti.
Ora non voglio annoiarvi, ma se vi va di sapere nel dettaglio potete leggere oltre che dal mio blog, l’articolo del Talepiano «Salvatore Mare attacca: “incapaci, farebbero bene a dimettersi”».
Così fra un’interrogazione e un mio interpello al Prefetto di Napoli, finalmente dopo 25 mesi Piano di Sorrento nominò il suo primo Garante dei Diritti della Persona con Disabilità.
Fu una battaglia di civiltà per ottenere un qualcosa che dovrebbe essere nell’interesse di tutti, ma che parrebbe anche a questa amministrazione non importare più di tanto, al punto da ignorarne la figura anche istituzionalmente nel triste giorno in cui l’avv. Esposito, l’amica Andreina, ci lasciò.
Non un comunicato, non una presenza con fascia tricolore nemmeno di un delegato; ricordo ai funerali il solo Mario Russo (Presidente del Consiglio nella trascorsa amministrazione ed attuale Consigliere d’opposizione) e Vincenzo Califano (già portavoce dell’ex sindaco Vincenzo Iaccarino).
Quindi non sorprende che Piano di Sorrento non solo non abbia nominato il Garante ma che al momento non abbia prodotto nessun atto propedeutico teso all’individuazione di questa importantissima figura posta a tutela dei diritti di chi vive una disabilità, anche temporanea.
Ci vorrebbe poco, basterebbe copiare l’avviso di gara, e se risultasse troppo faticoso trovarlo sul sito del comune, questo è il link, è in formato word, basterebbe sostituirne le datazioni e qualche nome… 



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