giovedì 8 settembre 2022

M5S SAGRISTANI: PACE FATTA?

Dopo aver aperto all’avversario politico sindaco di Meta, di cui nell’aprile 2017 ben 12 senatori pentastellati ne chiedevano le dimissioni, ritratto invece lo scorso 14 maggio in posa estemporanea con altri consiglieri metesi seduto al tavolo di un bar con il presidente della Camera dei deputati Roberto Fico, durante un incontro con gli attivisti (rimasti) della penisola sorrentina, ieri è toccato anche al sindaco di Sant’Agnello, Piergiorgio Sagristani, colui che scrisse dei 5 stelle: «... non c'è limite al peggio e all'irresponsabilità... chi è zero vale e varrà sempre zero...».
A fare visita, elettorale, nientepopodimenocche l’ex ministro dell’ambiente del M5S 2.0, il generale Sergio Costa. Con lui anche la candidata Carmen Di Lauro, che appena lo scorso anno, durante un’assise consiliare, lo stesso Sindaco definì: «’A scienziata ca’ sape tutte cose», giacché rea di aver inoltrato un atto ispettivo parlamentare sull’edificazione dell’ospedale unico.
Ebbene, abbagliati dall’aura di colui che è stato il primo inquilino del Palazzo di piazza Matteotti per vent’anni (per ora), a quanto mi riferiscono, giacché così come a Meta per scelta ponderata non ho voluto presenziare, non si è toccato nemmeno un punto delle criticità che affliggono la cittadina: una su tutte, il social housing. Eppure la Carmen Di Lauro, la scienziata che tutto sa (cit. Sagristani), aveva presentato un’interrogazione parlamentare sulla questione, mettendo addirittura in relazione l’opera santanellese con l’housing dell’area ex Cirio di Castellammare di Stabia (Operazione Olimpo).
Al contempo Claudio d'Esposito, bravo presidente del WWF Terre del Tirreno cui rinnovo tutta la mia stima e amicizia, non potrà non essere d’accordo sul fatto che il messaggio del video a tre, può essere fuorviante.
Bisognava puntualizzare e dire con forza che l’oasi naturalistica di Sant’Agnello è un’incognita e che non potrà mai essere paragonabile ne assumere le fattezze di un parco vero e proprio, poiché pochi metri sotto, vi è il cemento di un ricovero per autovetture, tre piani interrati di box auto. Passi il messaggio che dove si è cementificato si possano creare dei luoghi verdi fittizi, ma idealizzarli e decantarli fanno accrescere il timore che tale idea sia presa in uso per cementificare ancora.
Ai più attenti non sarà sfuggito che l’ex sindaco dell’intersecante comune di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino, desiderava realizzare proprio un’autorimessa interrata nell’area del parco San Michele, per poi, eventualmente, farci sopra una finta oasi.
L’edificazione del parcheggio è stata sventata dall’attuale assessore Anna Iaccarino, ma siamo ancora in attesa che si faccia questo benedetto spazio verde, questa riserva nel centro della città, questo Central Park carottese (cit. Claudio d'Esposito), che rammento essere ancora chiuso.
Ora, comprendo la campagna elettorale, gli onori di casa e il giusto scambio di saluti istituzionali, anche se al momento il generale è solo un candidato ma, personalmente, reputo le effusioni sopra le righe, in particolare per quei pochi sopravvissuti del movimento 5 stelle, che hanno combattuto e ancora combattono semplicemente da attivisti, senza ricoprire alcun incarico, l’amministrazione Sagristani; chiaramente non mi riferisco ai portavoce che, a quanto pare, si sono ben adattati a questo nuovo corso, apparendo senza mai rilasciare dichiarazioni, senza sbilanciarsi tanto.
A dirla tutta, parrebbe che ieri Fabio Aponte, abbia "legittimamente", pubblicamente e apertamente dichiarato a un candidato, proveniente anch’egli come Costa dalla società civile, che voterà Impegno Civico; se ciò corrispondesse al vero, presumo che a breve abbandonerà la carica di capogruppo e lascerà il M5S 2050. Sono curioso di sapere cosa faranno gli altri due portavoce, ma nulla trapela, da troppo tempo.


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