sabato 21 gennaio 2023

QUESTION TIME - affinché tutti i cittadini abbiano una voce

Piano di Sorrento - Costituito il Comitato Promotore del Question Time.
Nei nostri comuni le opposizioni latitano, a mio avviso la motivazione è dovuta al fatto che spesso sono confluenti non essendo espressione di un’altra visione politica, cambiando solo nei nomi e cognomi degli interpreti.
I cittadini sono costretti a subire decisioni avendo come unica arma la matita copiativa, utilizzabile normalmente ogni cinque anni e comunque di scarsa memoria. Per questo motivo ho fatto del mio faro la partecipazione popolare, considerandolo l’unico strumento realmente democratico ed efficace.
Nel silenzio “istituzionale” è infatti passato il fatto che a Piano di Sorrento, su mia proposta e dopo quasi due anni di battaglia in commissione consiliare e consiglio comunale, sia stato deliberato il “Regolamento attuativo degli strumenti di partecipazione popolare”, colmando quindi il vuoto e normando le forme associative, le consulte, le proposte e le petizioni popolari, e infine i referendum.
Parlo di silenzio istituzionale giacché il regolamento non è nemmeno pubblicato nella sezione del sito dell’ente, seppur deliberato in consiglio il 30 marzo 2018 (DCC n.23), è quindi palese che tale controllo cittadino dia fastidio al “conducente”, il quale desidera perpetuare nel paradosso del controllato che controlla il controllore.
Facendo un breve salto indietro, alla vigilia delle amministrative, quando si parlò di costituire Fortemente Piano, la lista civica che ora governa e di cui facevo parte, era chiaro per tutti che il nostro patto era il “programma”, e nel programma sottoscrivemmo chiaramente: «Referendum consultivi, question time aperti ai cittadini, consigli comunali itineranti, bilanci partecipati, devono finalmente trovare reale ospitalità nella nostra concezione di intendere la vita pubblica».
Di tutto ciò finora non si è visto nulla, nemmeno pubblicati i bilanci semplificati per i cittadini, figuriamoci il bilancio partecipato.
Chi dovrebbe allora presentare una mozione per l’istituzione del question time? Questa opposizione? La stessa che durante l’ultima consiliatura, quando era maggioranza, bocciò la mia mozione?
Ecco allora l’importanza degli strumenti partecipativi e perché è quindi fondamentale che si istituiscano confronti pubblici con la cittadinanza.
Con queste motivazioni abbiamo costituito il Comitato Promotore per il Question Time a Piano di Sorrento.
Ci auguriamo che questo Comitato possa essere solo una provocazione e che l’amministrazione Cappiello istituisca come da programma, i “Question time aperti ai cittadini”, ma se ciò non dovesse avvenire siamo determinati, ci vedremo nelle strade di Caruotto e chiederemo la vostra firma con un unico scopo, fare in modo che tutti i cittadini possano avere una voce.

Esempi di question time:
Comune di Chieri 
Comune di Jesi 
Comune di Sesto San Giovanni 



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