Genova, anche dello spostamento dei depositi chimici a Ponte Somalia si è parlato al convegno. Nel merito, dopo le critiche degli armatori, si registra la dichiarazione del sindaco del capoluogo ligure Bucci: «Non perderemo Grimaldi. Il più grande armatore italiano resterà nel più grande porto italiano».
Nel contempo, lo stesso Grimaldi lancia il monito: «Noi, volendo, possiamo mandare le navi a fare un lavoro più remunerativo altrove», rilevando le diverse criticità. In primis la perdita di 300 posti di lavoro a terra, oltre a quelli sulle linee dedicate, poi la concorrenza e i costi maggiori per i fruitori delle linee liguri, rispetto le toscane e campane, inoltre la rilevanza della continuità territoriale. Infatti, sottolinea il presidente Grimaldi, le nostre isole Sicilia e Sardegna sono importanti quanto alcuni stati europei.
In chiusura una nota anche per quanto riguarda l’aspetto security e autostrade del mare.
Temi complessi che vanno affrontati nella loro interezza, ascoltando le varie parti, e non imponendo dictat senza avere una visione.
Va dato atto all’ex ministro Burlando di aver creato un'occasione di confronto ad ampio respiro; nel merito registriamo l’assenza ingiustificata e ingiustificabile della sinistra, che perde l’ennesima occasione fornendo ormai il quadro inconcludente della propria “inattività” politica.
Da marittimi e in quanto tali, vorremmo ci fosse maggiore attenzione e un convegno anche sulle annose criticità riscontrate nello svolgere la nostra professione, ma si pone un grosso problema: chi ci rappresenterebbe?
domenica 23 aprile 2023
CONVEGNO BURLANDO
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