Condizioni ottimali, eppure la quantità di PM10 misurata,
superava il valore massimo di concentrazione stabilito dalla legge, non appena
il traffico veicolare ha preso una dimensione normale e scorrevole, e quindi
nemmeno nelle solite condizioni critiche cui siamo abituati.
Questo l'abbiamo potuto stabilire giacché ci è venuto a trovare Antonio Petrella, che ringrazio pubblicamente, il quale ha portato il suo rilevatore di polveri sottili.
Misurazioni con valori appena oltre i µg/m3 50 sono state effettuate sul Corso Italia in località la Siesta (Palazzo di Don Camillo), e nei pressi dell'incrocio con Via G. Maresca (salita del Beneficio - ex macello).
Questo l'abbiamo potuto stabilire giacché ci è venuto a trovare Antonio Petrella, che ringrazio pubblicamente, il quale ha portato il suo rilevatore di polveri sottili.
Misurazioni con valori appena oltre i µg/m3 50 sono state effettuate sul Corso Italia in località la Siesta (Palazzo di Don Camillo), e nei pressi dell'incrocio con Via G. Maresca (salita del Beneficio - ex macello).
Al momento possiamo solo immaginare quando il traffico
ristagna, ma i nostri nasi elettronici, quelli finanziati dai cittadini, sono
in assemblaggio e costruzione; per i primi di marzo contiamo d'installarli, in
modo che chiunque possa rendersi conto dell'incidenza del traffico sull'inquinamento
atmosferico.
Il mio naso intanto, funziona e stamattina rilevava puzza di gas di scarico, tanto che mentre stavamo fermi ed effettuavamo le misurazioni, l'aria ci bruciava la gola. Inspirare, espirare, inspirare, espirare... più di 23.000 volte al giorno.
«La sigla PM10 (Particulate Matter o Materia
Particolata, cioè in piccole particelle) identifica una delle numerose frazioni
in cui viene classificato il particolato, quel materiale presente
nell'atmosfera in forma di particelle microscopiche, il cui diametro
aerodinamico (ovvero corrispondente al diametro di un'ipotetica sferetta di
densità uguale a 1 g/cm3 ugualmente veicolata dall'aria) è
uguale o inferiore a 10 µm, ovvero 10 millesimi di millimetro. Circa il 60% dei
PM10 è composto da particelle più piccole, dette PM2,5,
le quali sono capaci di raggiungere in 30 giorni le porzioni alveolari dei
polmoni. Il mio naso intanto, funziona e stamattina rilevava puzza di gas di scarico, tanto che mentre stavamo fermi ed effettuavamo le misurazioni, l'aria ci bruciava la gola. Inspirare, espirare, inspirare, espirare... più di 23.000 volte al giorno.
I limiti per la concentrazione delle PM10 nell'aria
sono così stabiliti:
Valore massimo per la media annuale 40 µg/m3
Valore massimo giornaliero 50 µg/m3». (fonte
Wikipedia)
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