sabato 21 settembre 2019

SCHERZANO CON IL FUOCO

Scherzano con il fuoco e con la salute dei cittadini.
È prassi reiterata bruciare in pieno centro abitato, ramaglie, scarti vegetali, sfalci di potature e quant'altro derivi dalla pulizia dei giardini e appezzamenti terrieri.
Ciò avviene pressoché quotidianamente, a tutte le ore, ma in particolare a tarda sera e in quelle mattutine.
Oltre a rendere l'aria irrespirabile, gli effetti immediatamente tangibili di questi roghi sulla salute umana, sono irritazioni alla gola e agli occhi, tosse secca, senza considerare gli effetti devastanti sui soggetti asmatici allergici.
Un rogo al confine con Meta (Vallone Lavinola)
C'è inoltre un altro grave aspetto da considerare che non può essere trascurato, relativo alla produzione di benzopirene; questi è un idrocarburo classificato cancerogeno “categoria 1” dall'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, giacché viene facilmente assorbito dalle polveri sottili, PM10 e PM2,5 che scaturiscono dalla combustione di biomasse. Queste micro particelle non sono filtrabili e vanno direttamente nelle basse vie respiratorie entrando in circolo nel corpo umano (e animale).
Inoltre sovente, durante i roghi, si riscontra forte olezzo di combustione di materiali plastici, ciò a sottolineare che nella migliore delle ipotesi non c'è nemmeno l’usanza di scartare il materiale da bruciare, sempre che non vi sia proprio la determinazione di smaltirli in questo modo.
L'Ordinanza Sindacale n. 61 del 1/7/2016, fa obbligo ai proprietari o detentori di fondi rustici e urbani di effettuare la regolare e costante cura, pulizia e manutenzione dei terreni, e divieto assoluto di abbandonare e depositare il materiale di risulta.
A tale scopo nell'ordinanza è indicato il metodo di smaltimento di tali rifiuti che potrà avvenire mediante accordi con Penisolaverde S.p.A., quale gestore del servizio di raccolta dei rifiuti urbani.
Con queste premesse, ho inviato un esposto contro ignoti per reiterata violazione del D.Lgs. 91/2014, indirizzato al Com.te dei Carabinieri M.llo Valerio Scappaticci, al Com.te della Polizia Municipale dr. Michele Galano e per conoscenza al Sindaco dr. Vincenzo Iaccarino, chiedendo una intensificazione dei controlli da parte delle forze dell'ordine, tali da intervenire tempestivamente e sanzionare i trasgressori, con lo scopo di reprimere queste pratiche dannose e quindi tutelare la salute dei cittadini e dei turisti.
Data la particolarità del territorio, auspico attenzione anche da parte degli organi competenti dei comuni limitrofi di Meta e Sant'Agnello, dato che i prodotti delle combustioni sono spesso originati ai confini e difficilmente localizzabili con certezza assoluta.

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