sabato 29 febbraio 2020

EMERGENZA NELL'EMERGENZA

Piano di Sorrento - CHARLY 57 fa l'elenco di tutte le varie carenze con le quali i volontari della Protezione Civile sono costretti ad operare.
Lo fa rendendo pubblico e taggandomi su facebook, un estratto di un documento recante prot. n. 2397 del 10 gennaio scorso, indirizzato al Sindaco e al suo Vice.
Lamentando la carenza di un incontro almeno a cadenza mensile con il Sindaco, Assessore e Coordinatore Tecnico, pone l'attenzione sul fatto che l'ultima riunione risale a ben due anni fa, inoltre che ancora non è a conoscenza di chi siano i componenti del Centro Operativo Comunale.
Nel sottolineare che i volontari attendono da 4 anni il proprio tesserino di riconoscimento certificante l'appartenenza alla Protezione Civile del comune, fa un lungo elenco racchiuso in 21 punti che qui riporto:
  1. Ufficio sprovvisto da 4 anni di linea Internet ADSL.
  2. Ufficio privo di computer e stampanti per poter lavorare.
  3. Ufficio privo di gruppo Elettrogeno per eventuale emergenza per l'intero edificio.
  4. Apparato Radio e sistema di trasmissione autonomo di nuova generazione (impianto fuori uso).
  5. Automezzo o auto idoneo per servizi di prevenzione e avvistamenti (eventuale moto/auto richiesta).
  6. Totale mancanza di materiale Medico (cassette pronto soccorso attualmente scadute).
  7. Divise nuove, guanti, mascherine, caschetti, stivali per pioggia ecc. per interventi in sicurezza.
  8. Torce, batterie per interventi notturni.
  9. Tv o monitor per ufficio.
  10. Materiale di cancelleria e varie.
  11. Cassetta di attrezzi varie: Pinze, Chiavi, Tenaglie, Pale e picconi, fascette, nastro isolante e varie.
  12. Sacchi di Assorbente in granuli per emergenze perdite olio e liquidi vari.
  13. Sacchi di sale per ghiaccio e neve.
  14. Riserva di confezione di bottiglie d'acqua per ufficio e per eventuali emergenze.
  15. Impianto illuminazione Ufficio e Manutenzione interna e esterna (da vergogna).
  16. Materiale informativo per i cittadini.
  17. Tenda per emergenza, tavoli e sedie pieghevoli.
  18. Piano di Sicurezza di Protezione Civile Comunale, Segnaletica stradale e manuali (questa è la cosa più grave dal 2015 abbiamo speso circa € 30,000).
  19. Riattivazione Idranti Stradali e Idrante presso sede Protezione Civile.
  20. Archivio interventi con trasmissione immediata al Protocollo Comunale.
  21. Ufficio invaso dal materiale della Croce Bianca.
Quanto scritto fa assumere al gesto dimissionario di Giuseppe Coppola tutto altro significato dalla paventata incompatibilità con il Sindaco, rappresentando una sconfitta per tutti noi, per tutta quella società civile che fa del volontariato la propria missione, svolgendo il proprio servizio sociale mostrando empaticamente il senso di appartenenza alla comunità e il profondo senso civico.

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