Questa definizione mi ha
sempre dato fastidio giacché presupporrebbe l’esistenza di un’opposizione
distruttiva.
Nel mio concetto di democrazia
“easy”, di politica “for dummies”, c’è una maggioranza che forte dei propri
numeri decide e governa, e c’è la minoranza, non necessariamente convergente in una sola entità,
la quale ha il compito di controllare l’operato e proporre altri punti di vista.
L’opposizione non può
collaborare con la maggioranza, non potrebbe essere altrimenti perché
differente è la proposta di governo, quindi diverso il programma e la visione
di città; se ci fosse coincidenza non avrebbe senso proporsi in alternativa.

L’opposizione può essere costruttiva quando fa notare che dalla metà del 2016 la Protezione Civile della
città non è iscritta nell'elenco dell’albo regionale, e fa in modo che se ne discuta in Consiglio.
Quel Consiglio
comunale che non può far finta di nulla nell’apprendere che «alle
organizzazioni di volontariato non iscritte nell’elenco regionale non possono
essere rimborsate le spese sostenute in occasione di attività o interventi,
rimborsi che dovranno essere garantiti con fondi comunali».
E a nulla valgono le rassicurazioni del Sindaco che nessuno ne chiederà, non può darlo per scontato perché
non può né saperlo, né garantirlo.
Sta di fatto che in
data 22 aprile è stata completata la procedura per iscrivere il Gruppo Comunale
di Protezione Civile nell’elenco territoriale della Regione Campania, la quale
ha aggiornato l’elenco territoriale iscrivendo il Gruppo Comunale di Protezione
Civile del Comune di Piano di Sorrento.
Non era mica tanto
complicato, è solo che nessuno se ne era accorto!
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