Un Ente comunale non può indebolire il proprio settore economico
finanziario, ancor più in un momento d’incertezza quale il post Covid-19.
Il programma elettorale non è e non può essere il libro dei sogni,
giacché è quello che si presenta ai cittadini, ed è in base a quello che si
scrive se si viene o meno eletti. Il testo proposto dalla lista vincente
guidata dal Sindaco Vincenzo Iaccarino, prevedeva di: procedere «a una verifica
sullo stato dell’organizzazione degli Uffici e dei Servizi Comunali attraverso
un confronto diretto con i Responsabili delle Aree ai quali sarà richiesto un
rendiconto sull’attività svolta, sull’operatività del personale addetto, sul
fabbisogno in rapporto ai punti di forza e alle criticità rilevate».
Sono trascorsi 4 anni ed è palese che il Settore guidato dal dr.
Limauro, cuore dell’Ente giacché si occupa di materie economiche-finanziarie,
tributarie e patrimoniali, sia in sofferenza per mancanza di materiale umano, così
come dallo stesso Funzionario recentemente evidenziato.
Non ci è dato sapere se il mancato potenziamento dell’Ufficio e quindi
il sovraccarico di lavoro sia una delle cause che hanno portato il dr. Limauro
a chiedere il trasferimento in mobilità al comune di Sorrento, ma è chiaro che
qualcosa sia successo e che il giocattolo ormai si sia rotto.
Infatti si è acconsentito al trasferimento con una Deliberazione di
Giunta, convocata d’urgenza in un giorno festivo, con la partecipazione
sostitutiva del Vicesegretario; in quel frangente Sindaco e Assessori, non hanno
tenuto conto del regolamento da loro stessi approvato, e quindi del parere
negativo del Segretario Generale assente all’Assise, salvo poi specificare dopo
la mia nota al Comune di Sorrento, che l’assenso era da intendersi per la sola partecipazione
alla prova d’esame, alla quale ha preso parte il solo dr. Limauro.
Insieme al consigliere Antonio D’Aniello del PD, abbiamo inoltrato al
Presidente Russo una interrogazione urgente, con la quale chiediamo al Sindaco
di riferire in consiglio comunale.
In tutto questo il bilancio può
attendere: pare oggi sia stato finalmente approvato in Giunta il rendiconto di
gestione, di conseguenza il termine del 30 giugno non potrà essere rispettato,
e anche questa non è una novità.